IL PROGETTO F.A.T.A.
(Fare Agricoltura, Turismo e Ambiente)
Promosso dalla Fondazione Eugenio Mancuso, vuole rilanciare le attività e le risorse turistiche ed agricolo–ambientali della Calabria centrale e della Sila catanzarese, anche attraverso eventi fieristici settoriali a carattere regionale e nazionale. Fra questi, EXPO FATA nasce per rappresentare un’iniziativa non commerciale diretta a facilitare l’esposizione e la dimostrazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi ed è configurata come un grande evento di più giorni articolato, anche, con conferenze, convegni e meeting.
EXPO FATA persegue il duplice obiettivo di aggregare il sistema uristico, imprenditoriale e agricolo del Sud ed aprire, al contempo, robusti canali di dialogo fra utenti, aziende e nuovi mercati. Già con l’edizione 2023 è apparsa come la vetrina ideale per tutte le aziende regionali – nazionali ed imprese del settore, riservando grande rilievo alle nuove tecnologie.
Per l’agricoltura, l’attenzione è permanentemente puntata su macchine ed attrezzature agricole, zootecnia, coltivazione di piante e relativi macchinari, innovazioni nell’agroindustria, efficienza energetica e irrigazione. Il tutto, con un orientamento speciale verso la tutela dell’ambiente, la valorizzazione del territorio, della qualità della vita e dei prodotti agroalimentari ed enogastronomici
EXPO FATA e Camera di Commercio
La Camera di Commercio di Catanzaro (oggi: anche Crotone e Vibo Valentia) ha condiviso dal 2022 la proposta progettuale di Fondazione Mancuso relativa a Expo Fata, iniziativa allineata alla missione camerale di incrementare l’attrattività del sistema economico locale, favorire la crescita del settore e la competitività dell’offerta, attraverso il sostegno di attività ed eventi, anche e soprattutto originanti dal territorio, per realizzare la più ampia condivisione degli obiettivi programmati ed una significativa incidenza sullo sviluppo dell’intera Regione di cui i tre Capoluoghi costituiscono l’asse centrale.
La Sinergia con l’Amministrazione Regionale
L’organizzazione mantiene costanti contatti con l’Amministrazione Regionale, e per essa con l’Assessorato all’Agricoltura retto dall’ On. Gianluca Gallo, al fine favorire la cooperazione fra gli attori dello sviluppo imprenditoriale in agricoltura ed agevolare processi incentivanti di nuovi investimenti privati. La permanente collaborazione con l’Ente regionale è ritenuta fondamentale per il successo del progetto.
I soggetti pubblici e le categorie di riferimento
L’organizzazione – fondata sulla compartecipazione della Camera di Commercio – conta sul sostegno della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, della Città di Catanzaro, del Comune di Taverna, del Dipartimento di Agraria dell’Università della Calabria, dell’Arpa.Cal, dell’Università Magna Graecia, dell’Ordine dei Dottori Forestali della Provincia di Catanzaro, del Consorzio Mercato Agroalimentare della Calabria, della Coldiretti, della Confagricoltura, della Confederazione Italiana degli Agricoltori, della Confcommercio, della Confesercenti, dell’ Unpli nonché di Confindustria e degli Ordini Professionali tecnici ed economici.
Il Premio FATA
E’ finalizzato a valorizzare, presso l’opinione pubblica, l’attività di privati, ma anche di organismi ed enti, che si sono distinti nei settori osservati dal Premio con positivi, oggettivi e diffusi effetti per la società calabrese.
Consiste in una pregevole miniatura in argento evocativa della terra e del mare coniata, su disegno originale di una artista catanzarese, da un orafo artigiano espressamente incaricato.
Elementi di valutazione sono, fondamentalmente, l’effettiva incidenza dell’attività dei soggetti premiati sul tessuto socio economico del territorio, la risonanza sociale della loro attività misurata in termini di ampiezza ed importanza e, non da ultimo, l’intrinseca promozione della legalità.
Il conferimento straordinario del Premio Fata alla sua prima edizione, quella del 2022, ha riguardato il poeta, scrittore, regista e “paesologo” Franco Arminio. Nel 2023 il premio è stato conferito agli alunni dell’ Istituto Comprensivo di Taverna, inventori degli ermellini “Tina e Milo”, mascotte delle Olimpiadi invernali 2026